
Lo studio ha visto applicare la genetica chimica alla Mrsa (la resistenza alla meticillina dello stafilococco aureo). Il batterio ha acquisito una resistenza agli antibiotici anche a causa di un uso indiscriminato degli stessi farmaci. La Mrsa solitamente causa infezioni della pelle e del tessuto molle anche con brufoli, bolle o ascessi. L’area infetta può essere rossa, gonfia, dolorosa o può produrre pus. A volte possono verificarsi conseguenze piu’ gravi come infezioni nel sangue, ai polmoni o le fasciti.
Np16 inibisce la produzione di stafiloxantina che promuove la moltiplicazione dei batteri e contribuisce alla loro resistenza. L’efficacia del ritrovato è stata convalidata in test in vitro su cellule e negli studi sugli animali. Il medicinale è valso agli studiosi il premio per l’innovazione nel corso della IV Conferenza internazionale sulla prevenzione e il controllo delle infezioni che si è tenuta a Ginevra.
